"DPR" <***@togliancoratiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:pUXwj.46719$***@tornado.fastwebnet.it...
> Hai capito finalmente come si risponde ad un messaggio sembra...
... veramente sto ancora tentando ma sono sulla buona strada.
> Rileggiti il mio messaggio perche' come al solito non hai capito nulla di
> cosa ho scritto....
Potrebbe non dipendere da me e non deve nemmeno essere un obbligo verso chi
partecipa ai gruppi di discussione (conoscendola meglio specificare anche
quest'ultima
superflua postilla).
> Infatti come pure il fatto che in discussione su questo gruppo non e' la
> qualita', il costo, la tipologia di servizio svolto dalle Ferrovie
> Italiane in quanto non e' il luogo adatto per esso...
Non divaghiamo qui si discute del Giappone anche in relazione all'Italia
(Spagna, Francia, Germania, India, Corea...) e' lecito farlo e lo si fa.
>> Sul trasporto ferroviario europeo nel complesso si dovrebbe valutare
>> caso per caso ma "in genere" la distanza di quello nipponico e' ancora
>> elevata.
>
> Non siamo qui per valutare il sistema di trasporto ferroviario europeo.
Siamo qui anche per questo visto che il Giappone ha un sistema ferroviario e
per capire com'e' quello giapponese lo si puo'/deve paragonare rispetto
altri (Italia, Spagna, Francia, Germania, India...). Molte persone poi si
rendono conto della tipologia del servizio offerto nel momento in cui
vivono/viaggiano/risiedono all'estero: altri non hanno bisogno di farlo.
Non e' indispensabile fare paragoni ma e' ovvio che i sistemi complessi al
pari di quello ferroviario risentano fortemente della cultura nazionale,
come e' possibile anche constatare.
Sono quindi utili per capire la cultura stessa.
> Rileggiti bene il messaggio perche' come al solito non hai capito nulla...
(Se abusa della pazienza delle persone poi non se ne lamenti. Qui, in ICOG,
nessuno e' tenuto a rispettarla nel momento in cui non rispetta nessuno.)
> Ti faccio un esempio molto semplice altrimenti tu continuerai a non capire
> nulla.
(Se abusa della pazienza delle persone poi non se ne lamenti. Qui, in ICOG,
nessuno e' tenuto a rispettarla nel momento in cui non rispetta nessuno.)
> SUICIDIO SU BINARI FERROVIARI?
> NON SI CERCA DI INDIVIDUARE, RISOLVERE IL PROBLEMA SUICIDI.
> SI METTONO DELLE BARRIERE NELLE STAZIONI PER EVITARE CHE LA GENTE SI BUTTI
> SOTTO AL TRENO MENTRE SI TROVA SULLA PIATTAFORMA.
> MOTIVO? PER EVITARE NON CHE LA PERSONA SI UCCIDA. IN QUANTO NON SI E'
> RISOLTO IL PROBLEMA SUICIDIO IN QUANTO LA PERSONA TROVERA' UN ALTRO MEZZO
> PER ATTUARE LO SCOPO. MA PER EVITARE CHE IL GESTO PROVOCHI RITARDI,
> ARRECHI DANNO, ALLA SOCIETA' FERROVIARIA CHE DOVRA' SCUSARSI PER IL
> RITARDO DEL MATERIALE VIAGGIANTE.
Questo suo esempio pero' ancora non spiega come mai in Giappone si vedano le
"formelle di carbone"; si, quelle citate nella trasmissione e che hanno
fatto
aumentare di molto, a detta dell'intervistato, i suicidi. Non sarebbe un
passo logico per proseguire con il discorso: "nascondere ancora la testa
sotto la sabbia", come le piace dire?
Tornando alla societa' ferroviaria io direi che ha tutto l'interesse civico
(bhe', lo avranno anche loro oppure vogliamo sempre considerarli "automi"?)
o se vogliamo solo quello commerciale nel tutelare i passeggeri che
viaggiano ma anche l'impegno morale di impedire alle persone il suicidio.
Non credo che sia obbligo di alcuna societa' ferroviaria, o di altro tipo,
quello di risolvere problemi di questa portata e' invece verso quella civile
che si dovrebbe vedere con maggiore interesse richiedendo, casomai,
conto di un tale fenomeno di massa.
Come dire: la societa' ferroviaria fa il suo lavoro...
> Purtroppo non conosci i giapponesi ed il loro modo di pensare. Come tale
> non hai capito nulla di quello che sto scrivendo.
Conoscere i giapponesi (lei li conosce tutti? Giusto per generalizzare...) e
capire quello che lei scrive non sono esattamente sullo stesso piano il che
vuol dire che potrei anche conoscere i giapponesi ma pur sempre non capire
quel che lei "tenta" di scrivere, evenbtualita' pero', che lei gentilmente
esclude. Scrivo tenta perche' le ricordo sempre che potrebbe non essere
un mio problema...
Ammettendo per assurdo che io non conoscessi i giapponesi (devo
conoscerli tutti? Giusto per generalizzare...), cosa non del tutto da
escludere, la mia partecipazione al gruppo di discussione non dovrebbe
essere preclusa cosi' malamente. Chi legge potrebbe anche essere indotto a
pensare che lei non sia un fondatore "democratico"... ah ah ah
> Aggiungerei... come al solito.
Io aggiungerei (volentieri) una citazione ma poi mi darebbe del
prevedibile...
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akuma_tetsu