Discussione:
Divorzio in Giappone
(troppo vecchio per rispondere)
akira
2008-09-13 06:47:34 UTC
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Ho letto su Repubblica che in Giappone per poter divorziare si puo'
assoldare delle agenzie che utilizzano donne avvenenti e spregidicate allo
scopo di sedurre gli uomini per poi documentare tramite immaggini video ed
audio il tradimento. Gioco vecchio di sicuro. L'articolo parla anche di
come questo Business stia proliferando e coinvolge anche "impiegati"
uomini.

Ma mi domando, e' cosi difficile divorziare in Giappone? Cioe' c'e'
bisogno di essere colti in fragrante per poter coinvolgere il partner a
divorziare?
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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ROB (Senza Numero)
2008-09-14 05:37:33 UTC
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Post by akira
Ho letto su Repubblica che in Giappone per poter divorziare si puo'
assoldare delle agenzie che utilizzano donne avvenenti e spregidicate allo
scopo di sedurre gli uomini per poi documentare tramite immaggini video ed
audio il tradimento. Gioco vecchio di sicuro. L'articolo parla anche di
come questo Business stia proliferando e coinvolge anche "impiegati"
uomini.
Ma mi domando, e' cosi difficile divorziare in Giappone? Cioe' c'e'
bisogno di essere colti in fragrante per poter coinvolgere il partner a
divorziare?
Provabilmente si rivolgono a queste agenzie persone ricche o famose che
hanno bisogno di salvare la faccia (ma non quella del partner) e che hanno
bisogno quindi di una (LA) scusa per poter richiedere il divorzio.
Pare che stia passando un momento del genere anche il nostro famoso
connazionale Panzetta Girolamo....

Mi sembra strano tuttavia, il modo in cui si cerca di ottenere questo scopo.
Storicamente, le mogli giapponesi hanno sempre saputo e non ne facevano
certo un dramma, della presenza di concubine, prostutite, amanti, geishe (di
basso rango per carita) con cui i propri mariti spendevano parte dei propri
soldi. Anzi in molti casi erano proprio le mogli (visto che sono loro che
gestivano il "tesoro" di famiglia), che stanziavano una somma di danaro al
mese con la quale il marito doveva provvedere anche alla salute ed al
pagamento di queste benefattrici....
Questo fa notare di come la societa' giapponese stia mutando anche nei
rapporti familiari.

Rob (senza numero)
--
Le favole dicono più che la verità.
E non solo perchè raccontano che i draghi esistono, ma perchè affermano che
si possono sconfiggere.
G.K.Chesterton
milan.mk
2008-10-07 11:51:25 UTC
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Post by ROB (Senza Numero)
Storicamente, le mogli giapponesi hanno sempre saputo e non ne facevano
certo un dramma, della presenza di concubine, prostutite, amanti, geishe (di
basso rango per carita) con cui i propri mariti spendevano parte dei propri
soldi. Anzi in molti casi erano proprio le mogli (visto che sono loro che
gestivano il "tesoro" di famiglia), che stanziavano una somma di danaro al
mese con la quale il marito doveva provvedere anche alla salute ed al
pagamento di queste benefattrici....
Questo fa notare di come la societa' giapponese stia mutando anche nei
rapporti familiari.
Volevo aggiungere giusto un mio ringraziamento personale per tutte le
informazioni che riporti nei tuoi messaggi. Molto graditi.

MK

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
akuma_tetsu
2008-10-07 21:48:45 UTC
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Post by milan.mk
Volevo aggiungere giusto un mio ringraziamento personale per tutte le
informazioni che riporti nei tuoi messaggi. Molto graditi.
Gia': meglio che niente, dopo che chi aveva altro da scrivere non scrive
piu'...
--
"Il problema non e' che tu non filtri i messaggi di altri. Ma che qualcuno
filtri i tuoi o sia costretto ad abbandonare un gruppo a causa tua per non
venire continuamente allo scontro con te." DPR - 26 Dec 2002 - ICOG
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