Discussione:
Strano ma vero... vandalismo giapponese
(troppo vecchio per rispondere)
Giova
2008-06-27 07:47:18 UTC
Permalink
TOKYO - Rintracciata grazie a un connazionale la studentessa giapponese che
imbrattò con un pennarello la cupola del Brunelleschi. La ragazza, a Firenze
con l'università per un breve viaggio di studio, aveva lasciato sul marmo il
suo nome, la data e le iniziali della propria scuola. Un mese dopo un altro
turista giapponese ha scattato la foto al graffito e l'ha inviata
all'università delle ragazze, il Collegio Femminile di Gifu. Le autorità
fiorentine, forse anche per le scuse ricevute, avrebbero rinunciato a
chiedere i danni. La studentessa se l'è cavata con una severa reprimenda da
parte dei vertici dell'istituto.

fonte: www.instablog.org

E' caccia aperta in Giappone ai connazionali 'vandali' che hanno lasciato
graffiti ricordo sul marmo del Duomo di Firenze. Dopo le 6 ragazze di Gifu
rintracciate da un turista nipponico, oggi 3 studenti di Kyoto hanno
confessato di aver sporcato con un pennarello la parete sul terrazzo
panoramico della cupola del Brunelleschi. La vicenda e' diventata un caso
nazionale. Se le ragazze se la sono cavata con una reprimenda dal preside,
ai ragazzi la vicenda potrebbe costare cara.

fonte: www.055news.it
Etc, Etc... ITA
2008-06-27 09:03:29 UTC
Permalink
Che paese incredibile, contro tutti i vandali Italiani che imbrattano i
monumenti non si aziona mai nessuno (ma anche contro Tedeschi, Francesi,
Inglesi), lì invece è quasi un caso nazionale. Certe cose andrebbero
proprio imparate.

Saluti
lampisterio
2008-06-27 13:21:22 UTC
Permalink
Post by Etc, Etc... ITA
Che paese incredibile, contro tutti i vandali Italiani che imbrattano i
monumenti non si aziona mai nessuno (ma anche contro Tedeschi, Francesi,
Inglesi), lì invece è quasi un caso nazionale. Certe cose andrebbero
proprio imparate.
Saluti
Ricordo anni fa il caso di una ragazza canadese (credo) che si era
portata via come souvenir un sasso dal foro romano. Il padre ha
rispedito indietro il maltolto con tanto di lettera di scuse alla città
di Roma. La cosa finì nei tg.



Lampisterio
Etc, Etc... ITA
2008-06-29 09:32:04 UTC
Permalink
Post by lampisterio
Ricordo anni fa il caso di una ragazza canadese (credo) che si era
portata via come souvenir un sasso dal foro romano. Il padre ha
rispedito indietro il maltolto con tanto di lettera di scuse alla città
di Roma. La cosa finì nei tg.
Lampisterio
Ti ringrazio di avermi confermato la mia idea, per noi la faccenda della
restituzione e delle scuse è stata talmente inusuale da finire nei tg.

Ciao
ROB (Senza Numero)
2008-07-05 18:26:03 UTC
Permalink
Puoi anche non crederci ma i Turisti giapponesi sono quelli piu'....
"pericolosi" per quanto riguarda il vandalismo (voluto o non voluto) nei
confronti dei monumenti.
Per esempio sono quelli piu' ripresi dai guardiani o dalle guide turistiche
come me per l'uso dei Flash per le foto agli affreschi di Pompei per
esempio. Nulla vale l'utilizzo dei cartelli che vietano la cosa anche con
simboli e non solo a lettere cubitali "NO FLASH". Una buona parte non sa
come si "aggiusta" la macchina fotografica per annullare il Flash
automatico. Le guide un po' coscienziose avvertono con tanta gentilezza che
se non sanno far funzionare le loro macchinette possono anche mettere il
dito sul proiettore del Flash... ma a volte inutilmente.

Sono tra i turisti in generale che amano "toccare per credere...". Cerco di
spiegare loro con una battuta la storia di SAN TOMMASO. A volte amano
toccare le mura, le colonne, gli affreschi e gli oggetti nei musei. Perche'?
chiedo loro... "Perche' cosi facendo ci viene trasmessa l'energia che lo
hanno preservato per piu' 2000 anni, trasmesso nel manufatto dal
costruttore!!!!" (giuro che mi hanno risposto piu' di uno in questo modo...)

Ma cosi puoi rovinare qualcosa di antico e prezioso per l'umanita'... dico
loro.
E di rimando "Se fosse cosi prezioso perche' non viene protetto da dei vetri
o da sbarre in modo che la gente non possa avvicinarsi?". "In Giappone
facciamo cosi per le cose preziose".

Certo che se tutti hanno questa mania e' ovvio che bisogna metterli sotto
stretta sorveglianza....
C'e' da dire che molti giapponesi non hanno proprio il senso della storia.
Un palazzo costruito 2500 anni fa e' impensabile in Giappone dove tutto
viene ricostruito ogni... 100 anni? o giu' di li...
"Mokuzai Bunka" (La cultura del fatto con il legno) che si contrappone alla
cultura della Pietra per costruzione "Sekizai Bunka" caratteristica della
nostra cultura, che pero' ha di fatto preservato le costruzioni per piu' di
2000 anni a dispetto di terremoti, eruzioni vulcaniche, guerre ed invasioni
barariche, (anche se a volte non e' bastato... "quod non fecerunt barbari,
fecerunt Barberini").

Alcuni pensano anche che una citta' come Pompei sia stata costruita per i
turisti. Ne hanno sentito parlare piu' volte in Giappone in documentari o
nelle riviste di turismo ma molti non credono affatto che sia una reale
citta' costruita piu' di 2700 anni fa. E' una ricostruzione... un
"DISNEYLANDO" storica o "Theme Park" come lo Huis Ten Bosch.

Tra tutte le nazionalita' di turisti che visitano Pompei sono quelli che
portano via per ricordo il piu' alto numero di pietre anche piccole. (Alcuni
ora hanno preso l'abitudine di mettere in una bottiglietta di plastica
l'acqua presa nella Grotta Azzurra di Capri....) e allo stesso tempo se
avessero la possibilita' firmerebbero subito una petizione affinche' venisse
allargato l'ingresso della Grotta in modo che si potesse visitarla ogni
giorno... o farebbero costruire un ascensore.... Potete scommetterci che se
avessero avuto la Grotta Azzurra in Giappone ora dentro c'era gia' un
Ristorante esclusivo, l'ingresso automatizzato, e la possibilita' di
acquistare l'acqua azzurra da mettere sullo scaffale per ricordo....

Non bisogna dimenticare che tra gli acquirenti di opere d'arte anche dietro
furti su commissione c'e' anche un buon numero di giapponesi ultraricchi...
"Gli inquirenti italiani", racconta il quotidiano giapponese Yomiuri Shimbun
del 16 gennaio 2007, "hanno ottenuto documenti e fotografie che
dimostrerebbero che il capo di una banda internazionale di trafugatori di
opere d'arte italiane ha fatto affari con un commerciante d'arte giapponese.
Si sospetta che antichità di proprietà di alcuni musei e di collezionisti
privati giapponesi possano provenire da scavi illegali". e poi ancora, "Si
sospetta che il mercante abbia venduto gli oggetti al Miho Museum di Koka".
Guardate che anche questi sono giapponesi sapete??
Allora "Strano ma vero??".
Mah... Non strano... plusibile, nulla da restare a bocca aperta... basta
solo conoscere la cosa per rendersi conto c'e' proprio niente di.... strano.
.... 'e fetiente ce stanno pure lla!! (Le cattive persone stanno anche in
Giappone. ndt)

Saluti
Rob (senza numero)
--
Le favole dicono più che la verità.
E non solo perchè raccontano che i draghi esistono, ma perchè affermano che
si possono sconfiggere.
G.K.Chesterton
akuma_tetsu
2008-07-06 09:27:35 UTC
Permalink
Post by ROB (Senza Numero)
Puoi anche non crederci ma i Turisti giapponesi sono quelli piu'....
"pericolosi" per quanto riguarda il vandalismo (voluto o non voluto) nei
confronti dei monumenti.
Gia' se non ricordo male erano giapponesi i "bravi ragazzi" che usarono una
delle fontane di Piazza Navona come trampolino per tuffarsi. Furono cosi'
"bravi" nei tuffi da rompere la stessa fontana. Dichiarando dopo il gesto
atletico:
"Volevamo fare i tuffi, proprio come quando eravamo ragazzini" e
come si fa a non accontentare questi ragazzini (giapponesi)?
Ma ci sono anche giapponesi che per scommessa (persa) si buttano dalla
fontana di Trevi (nell'acqua purtroppo) mettendo a repentaglio oltre la loro
vita anche l'opera. Per non parlare di quel giapponese che ha fatto
diventare rossa sempre la fortunata fontana di Trevi e lo chiamarono anche
artista futurista!! ("Il maggior timore, secondo i responsabili dell'agenzia
regionale per la protezione ambientale è che il liquido possa penetrare e
colorare in profondità nel travertino del quale è costituita la fontana,
lasciando tracce indelebili. Purtroppo la fontana si alimenta a circolo
chiuso, quindi il colorante si è diffuso ovunque, macchiando le numerose
decorazioni presso le bocche dalle quali esce l'acqua.")
Sempre per restare a Roma sono giapponesi le ville dei vip sull'Appia Antica
che negli anni, grazie ad allegri condoni, hanno permesso di degradare il
paesaggio della Regina Viarium e del parco annesso. Abusiva anche la
concessionaria automobilistica interna al parco (!) vicinissima alla tomba
di Priscilla.
("Proprio nei giorni scorsi il degrado dell’Appia Antica è stato denunciato
dal “New York Times”, che ha addirittura evocato la violenza dei “vandali”
per descrivere lo stato di abbandono in cui versa la queen of roads. Simbolo
dell’incapacità della pubblica amministrazione laziale di affrontare
efficacemente il fenomeno dell’abusivismo, in una delle aree di più alto
interesse archeologico e storico al mondo è, oggi, il “Centro motoristico
Appia Antica snc” ricavato nell’ex essiccatoio Tabacchi.")

Insomma la prossima volta che incontrate per strada un giapponese dategli
uno schiaffo voi non sapete per quale motivo ma lui sicuramente si!
Post by ROB (Senza Numero)
Per esempio sono quelli piu' ripresi dai guardiani o dalle guide
turistiche come me per l'uso dei Flash per le foto agli affreschi di
Pompei per esempio. Nulla vale l'utilizzo dei cartelli che vietano la
cosa anche con simboli e non solo a lettere cubitali "NO FLASH". Una
buona parte non sa come si "aggiusta" la macchina fotografica per
annullare il Flash automatico. Le guide un po' coscienziose avvertono
con tanta gentilezza che se non sanno far funzionare le loro
macchinette possono anche mettere il dito sul proiettore del Flash...
ma a volte inutilmente.
Alcuni pensano anche che una citta' come Pompei sia stata costruita per
i turisti. Ne hanno sentito parlare piu' volte in Giappone in
documentari o nelle riviste di turismo ma molti non credono affatto che
sia una reale citta' costruita piu' di 2700 anni fa. E' una
ricostruzione... un "DISNEYLANDO" storica o "Theme Park" come lo Huis
Ten Bosch.
Probabilmente non riescono a credere che opere d'arte che rappresentano la
storia millenaria di un luogo siano lasciate all'incuria generale (recente
la nomina a Pompei di un commissario con poteri straordinari per... "mettere
a posto"!!) o peggio ridotte a "trampolini per i tuffi"...
Post by ROB (Senza Numero)
Tra tutte le nazionalita' di turisti che visitano Pompei sono quelli che
portano via per ricordo il piu' alto numero di pietre anche piccole.
(Alcuni ora hanno preso l'abitudine di mettere in una bottiglietta di
plastica l'acqua presa nella Grotta Azzurra di Capri....) e allo stesso
tempo se avessero la possibilita' firmerebbero subito una petizione
affinche' venisse allargato l'ingresso della Grotta in modo che si
potesse visitarla ogni giorno... o farebbero costruire un ascensore....
Potete scommetterci che se avessero avuto la Grotta Azzurra in Giappone
ora dentro c'era gia' un Ristorante esclusivo, l'ingresso automatizzato,
e la possibilita' di acquistare l'acqua azzurra da mettere sullo scaffale
per ricordo....
Dilettanti!!! Corriere della sera - venerdi' 23 luglio 2004 - Titolo: "Case
abusive sulle rocce di Ischia. Deturpate Punta Sant'angelo e Forio, scavati
nella falesia monolocali e camere per turisti."
Laconico il sindaco: "Non sono serviti sequestri e sigilli: lo scempio va
avanti. Il sindaco: <I
controlli non si possono fare a tappeto, ormai riparare al danno e'
impossibile>"

Ma si sa correva l'anno 2004 e gli italiani hanno sempre avuto memoria breve
(il che vuol dire che lo scempio continuera'...).

A questo punto direi di fargliele fare queste foto che almeno pero', quando
gli italiani avranno distrutto le opere d'arte di cui sono gli eredi, sia
possibile attingere a questi documenti unici.
Post by ROB (Senza Numero)
"Gli inquirenti italiani", racconta il quotidiano giapponese Yomiuri
Shimbun del 16 gennaio 2007, "hanno ottenuto documenti e fotografie che
dimostrerebbero che il capo di una banda internazionale di trafugatori
di opere d'arte italiane ha fatto affari con un commerciante d'arte
giapponese. Si sospetta che antichità di proprietà di alcuni musei e di
collezionisti privati giapponesi possano provenire da scavi illegali".
e poi ancora, "Si sospetta che il mercante abbia venduto gli oggetti al
Miho Museum di Koka".
Guardate che anche questi sono giapponesi sapete??
Quel che non torna e' "documenti e fotografie che dimostrerebbero" assieme a
"Si sospetta" che pone a giusta (?) conclusione: anche questi sono
giapponesi! Ma lo si sospetta oppure si hanno le prove di quanto si scrive e
si afferma in modo vagamente calunnioso? Non era proprio lei a lamentarsi
alcune
settimane orsono del comportamento, a suo dire, eccessivamente
giustizialista delle forze dell'ordine giappone verso turisti
"presumibilmente" innocenti?

[cut]
Post by ROB (Senza Numero)
.... 'e fetiente ce stanno pure lla!! (Le cattive persone stanno anche
in Giappone. ndt)
"Si sospetta"...
--
"e chiedi a luca con chi stai parlando, che tanto ormai sa anche cosa voto,
oltre al colore delle mie mutande." miki_cup - 28 dic 2004 - ICOG
Loading...