Giova
2008-06-30 09:57:57 UTC
TOKYO - Rischia il posto. Anche perché sui media giapponesi è ormai scattata
una vera e propria "caccia ai vandali". Quelli, cioè, che arrivano in gita
in Italia e lasciano un segno del loro passaggio sui nostro monumenti. In
particolare, sulle pareti del Duomo di Firenze. Dopo l'ammonimento rivolto a
sei studentesse del Gifu City College (ma la vera colpevole sarebbe soltanto
una di loro) e la succcessiva ammisione di colpevolezza da parte di tre
ragazzi del Kyoto Sangyo University, a essere pizzicato stavolta è stato un
insegnante trentenne: l'uomo è stato subito rimosso dalla carica di
allenatore di baseball della squadra dell'istituto, ma potrebbe essere
addirittura licenziato in tronco. L'accusa: ha lasciato anche lui alcune
scritte sulle pareti del Duomo di Firenze.
LA CAMPAGNA - Yomiuri e Asahi, i due maggiori quotidiani del Sol Levante,
chiedono nell'edizione odierna scusa per il comportamento a dir poco
'scorretto' dei propri connazionali durante la loro gita in Italia. Il
"caso" è esploso dopo che un turista giapponese aveva contattato via e-mail
il college frequentato dalla studentessa del primo caso, che aveva lasciato
il proprio nome e quello di cinque amiche sul marmo della Cattedrale di
Santa Maria del Fiore. Successivamente - sulla scia delle polemiche
scoppiate in patria - sono state scoperte le scritte dei tre universitari -
che rischiano l'espulsione - e infine quelle dell'insegnante.
fonte: www.corriere.it
una vera e propria "caccia ai vandali". Quelli, cioè, che arrivano in gita
in Italia e lasciano un segno del loro passaggio sui nostro monumenti. In
particolare, sulle pareti del Duomo di Firenze. Dopo l'ammonimento rivolto a
sei studentesse del Gifu City College (ma la vera colpevole sarebbe soltanto
una di loro) e la succcessiva ammisione di colpevolezza da parte di tre
ragazzi del Kyoto Sangyo University, a essere pizzicato stavolta è stato un
insegnante trentenne: l'uomo è stato subito rimosso dalla carica di
allenatore di baseball della squadra dell'istituto, ma potrebbe essere
addirittura licenziato in tronco. L'accusa: ha lasciato anche lui alcune
scritte sulle pareti del Duomo di Firenze.
LA CAMPAGNA - Yomiuri e Asahi, i due maggiori quotidiani del Sol Levante,
chiedono nell'edizione odierna scusa per il comportamento a dir poco
'scorretto' dei propri connazionali durante la loro gita in Italia. Il
"caso" è esploso dopo che un turista giapponese aveva contattato via e-mail
il college frequentato dalla studentessa del primo caso, che aveva lasciato
il proprio nome e quello di cinque amiche sul marmo della Cattedrale di
Santa Maria del Fiore. Successivamente - sulla scia delle polemiche
scoppiate in patria - sono state scoperte le scritte dei tre universitari -
che rischiano l'espulsione - e infine quelle dell'insegnante.
fonte: www.corriere.it