E' possibile farsi annullare il contrassegno telematico di 40,29 per
passaporto presso un ufficio postale o esclusivamente presso la Questura
o la frontiera di stato?
Il punto 5 dell'art. 2.1 del D.M. 28 dicembre 1995 Agg. G.U. 15/03/2005
(Gazzetta ufficiale serie generale n. 303 del 30/12/1995) chiarisce i
funzionari capaci di annullare con timbro calendario la marca apposta. Come
e' scritto si puo' far annullare la marca anche in aereoporto!! Invece nel
caso in cui abbiate dimenticato totalmente il contrassegno telematico
dovrete improvvisare... indigenza! :-)
[ http://www.unipa.it/cdl/lexall/dc5/95dm2812_tasse.htm ]
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1. La tassa deve essere pagata a mezzo marche.
2. La tassa è unica qualunque sia il numero delle persone che, ai
termini delle disposizioni vigenti, sono iscritte nel passaporto.
3. All'estero la tassa è riscossa in moneta locale, secondo le norme
degli ordinamenti consolari, con facoltà, per il Ministero degli affari
esteri, di stabilire il necessario arrotondamento.
4. Le marche devono essere apposte ed annullate nei modi prescritti
dalle autorità di P.S. competenti al rilascio del passaporto.
5. In sede di rinnovo le marche possono essere apposte ed annullate,
con il timbro a calendario, oltre che dalle questure, dagli uffici del
settore della polizia di frontiera terrestre, dagli uffici di P.S.
presso scali marittimi ed aerei, dagli uffici del registro, dagli
ispettorati per l'emigrazione, dagli uffici postali e dagli uffici
dell'Automobile club d'Italia.
6. Agli effetti della tassa controindicata sono salvi gli accordi
internazionali con carattere di reciprocità operanti al momento di
entrata in vigore del presente testo unico.
7. La tassa annuale non è dovuta qualora l'interessato non intenda
usufruire del passaporto durante l'anno.
8. Non sono dovute le tasse di cui alle lettere a) e b) per il
rilascio, per il rinnovo e per il pagamento annuale dei passaporti
ordinari e collettivi in Italia od all'estero:
1) da coloro che sono da considerare emigranti ai sensi delle norme
sull'emigrazione;
2) dagli italiani all'estero che fruiscano di rimpatrio consolare o
rientrino per prestare servizio militare;
3) dai ministri del culto e religiosi che siano missionari;
4) dagli indigenti.
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(2/b) La tassa annuale sulle concessioni governative per il passaporto deve
intendersi dovuta esclusivamente per l'espatrio verso i Paesi diversi da
quelli
aderenti all'Unione europea, ai sensi di quanto disposto dall'art. 55, comma
6,
L. 21 novembre 2000, n. 342.
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NB: il punto 7 non significa che il passaporto non e' valido del tutto ma
solo per l'espatrio verso Paesi non comunitari come specificato nel punto
(2/b).
Sulle modalita' di annullamento D.L. 642 del 1972:
[ http://www.tuttocamere.it/files/trastel/1972_642.pdf ]
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Art. 12 - Marche da bollo
[1] L'annullamento delle marche deve avvenire mediante perforazione o
apposizione della sottoscrizione di una delle parti o della data o di
un timbro parte su ciascuna marca e parte sul foglio.
[2] Per l'annullamento deve essere usato inchiostro o matita copiativa.
[3] Sulle marche da bollo non è consentito scrivere né apporre timbri o
altre stampigliature tranne che per eseguirne l'annullamento in
conformità dei precedenti commi.
[4] È vietato usare marche deteriorate o usate in precedenza.
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Per il periodo di validita' mi sembra che il sito della Polizia di Stato sia
abbastanza chiaro. Come e' scritto sul sito "La marca (Concessioni
Governative) vale 365 giorni dalla data del rilascio del passaporto", il che
vuol dire che la data di riferimento sara' quella del rilascio del
passaporto che segnera' la scadenza della marca stessa (non quella di
annullamento che ne segna invece l'inizio!). In pratica se si ha un
passaporto rilasciato il 10 aprile 2000, come nell'esempio del sito della
Polizia di Stato, la scadenza della marca sara' il 9 aprile 2001. Se nel
2003 si decidesse di fare un viaggio in un Paese non comunitario partendo il
3 marzo si potra' applicare la marca anche il 2 marzo, ad esempio, ma questa
scadra' inevitabilmente il 9 aprile 2003. Se si volesse fare un viaggio
(sempre in un Paese non comunitario...) partendo il 20 aprile 2003 si
dovrebbe acquistare una NUOVA marca (pur avendone applicata una il 2 marzo!)
che sarebbe valida sino al 9 aprile successivo ossia quello del 2004.
Vi consiglio anche di controllare se il contrassegno telematico rilasciato
sia contraffatto o meno:
[ http://www1.agenziaentrate.it/serviz...lati/index.htm ]
--
"E (lo ripeto) questo lo trovo estremamente "meschino" da parte tua
perche'pare che tu goda nel provocare queste reazioni." DPR - 26 dic 2002 -
ICOG