Discussione:
Partenza per il giappone e domande varie
(troppo vecchio per rispondere)
news.virgilio.it
2008-07-07 14:45:25 UTC
Permalink
Salve a tutti

Dopo diversi anni ritorno in Giappone con la mia ragazza per una vacanza
di 15 giorni (dal 3 al 20 agosto).

Volevo chiedervi due cose:

1) Sia il mio passaporto che quello della mia ragazza scadono nel 2013 e
quindi non ci sono problemi, ma mi hanno comunque detto (agente di
polizia) che trattandosi di un paese non comunitario dovrò applicare sul
passaporto una marca da bollo da 40,90 euro. E' corretto?

2) Japan Rail Pass.
Quando sono andato a Tokyo (5 anni fa), andavo per motivi di lavoro e
quindi, pur rimanendo diversi mesi, non mi sono mai spostato.
Tornando ora per una vacanza stavamo valutando se vale la pena o meno
fare questo benedetto JRP. Abbiamo l'albergo prenotato a Tokyo per 2
settimane, ma non ci dispiacerebbe comunque dedicare 4 o 5 giorni alla
visita di altre città (mi piacerebbe moltissimo visitare Kyoto). L'idea
sarebbe quella di fare il JRP per una settimana. Conviene?

Grazie per le risposte
Fabio
akuma_tetsu
2008-07-07 20:33:48 UTC
Permalink
Post by news.virgilio.it
1) Sia il mio passaporto che quello della mia ragazza scadono nel 2013 e
quindi non ci sono problemi, ma mi hanno comunque detto (agente di
polizia) che trattandosi di un paese non comunitario dovrò applicare sul
passaporto una marca da bollo da 40,90 euro. E' corretto?
Confermo, se non e' stato rilasciato in quest'anno (solare) serve la marca
da bollo (contrassegno telematico di € 40,29 per passaporto) per l'espatrio
verso i Paesi non comunitari:
http://www.poliziadistato.it/pds/ps/passaporto/avvertenze.html
Post by news.virgilio.it
2) Japan Rail Pass.
Quando sono andato a Tokyo (5 anni fa), andavo per motivi di lavoro e
quindi, pur rimanendo diversi mesi, non mi sono mai spostato.
Tornando ora per una vacanza stavamo valutando se vale la pena o meno
fare questo benedetto JRP. Abbiamo l'albergo prenotato a Tokyo per 2
settimane, ma non ci dispiacerebbe comunque dedicare 4 o 5 giorni alla
visita di altre città (mi piacerebbe moltissimo visitare Kyoto). L'idea
sarebbe quella di fare il JRP per una settimana. Conviene?
Per il confronto impiegheri gli shinkansen anche se e' sempre possibile
ripiegare su treni piu' economici (o magari autobus come e' anche
stato consigliato...) quindi, il paragone, potrebbe andare piu' a facore dei
singoli biglietti che del JRP, come vedremo.
Per una persona:
------------------------------------------------------------------------
Dal sito: http://www.tabi-o-ji.com/shinkansen/schedule/schedule_en.html
Biglietto: Tokyo > Kyoto con Shinkansen: 13,420yen
impiegando i treni tipo Hikari o Kodama visto che il Nozomi non e' permesso
con JRP ordinario) ossia 79,6euro (al cambio attuale)
Calcolando anche il ritorno siamo a 159,2euro (al cambio attuale)

Dal sito: http://www.japanrailpass.net/eng/en003.html
JRP per 7 giorni: 28,300yen ossia 167,9euro (al cambio attuale)
------------------------------------------------------------------------

Questo vuol dire che il JRP e' quasi, manca davvero poco, equivalente ad un
biglietto andata-ritorno per Kyoto partendo da Tokyo. Ammettendo che si
impeghino anche altri treni (per esempio la linea yamanote di Tokyo che è
sempre JR...) direi che potrebbe esserci una certa convenienza.
--
"Se poi evitassi di leggere i 3d in cui il duo partecipa non ci sarebbe più
nulla da leggere o quasi." Sandro - 26 dic 2002 - ICOG
mrzac
2008-07-08 17:41:28 UTC
Permalink
Post by akuma_tetsu
Post by news.virgilio.it
1) Sia il mio passaporto che quello della mia ragazza scadono nel 2013 e
quindi non ci sono problemi, ma mi hanno comunque detto (agente di
polizia) che trattandosi di un paese non comunitario dovrò applicare sul
passaporto una marca da bollo da 40,90 euro. E' corretto?
Confermo, se non e' stato rilasciato in quest'anno (solare) serve la marca
da bollo (contrassegno telematico di € 40,29 per passaporto) per l'espatrio
http://www.poliziadistato.it/pds/ps/passaporto/avvertenze.html
E' possibile farsi annullare il contrassegno telematico di €40,29 per
passaporto presso un ufficio postale o esclusivamente presso la Questura
o la frontiera di stato?

ciao e grazie anticipatamente per le risposte!
--
Google Image Labeler cumulative score: 73010
akuma_tetsu
2008-07-08 21:25:03 UTC
Permalink
E' possibile farsi annullare il contrassegno telematico di €40,29 per
passaporto presso un ufficio postale o esclusivamente presso la Questura
o la frontiera di stato?
Il punto 5 dell'art. 2.1 del D.M. 28 dicembre 1995 Agg. G.U. 15/03/2005
(Gazzetta ufficiale serie generale n. 303 del 30/12/1995) chiarisce i
funzionari capaci di annullare con timbro calendario la marca apposta. Come
e' scritto si puo' far annullare la marca anche in aereoporto!! Invece nel
caso in cui abbiate dimenticato totalmente il contrassegno telematico
dovrete improvvisare... indigenza! :-)
[ http://www.unipa.it/cdl/lexall/dc5/95dm2812_tasse.htm ]
===============================================
1. La tassa deve essere pagata a mezzo marche.
2. La tassa è unica qualunque sia il numero delle persone che, ai
termini delle disposizioni vigenti, sono iscritte nel passaporto.
3. All'estero la tassa è riscossa in moneta locale, secondo le norme
degli ordinamenti consolari, con facoltà, per il Ministero degli affari
esteri, di stabilire il necessario arrotondamento.
4. Le marche devono essere apposte ed annullate nei modi prescritti
dalle autorità di P.S. competenti al rilascio del passaporto.
5. In sede di rinnovo le marche possono essere apposte ed annullate,
con il timbro a calendario, oltre che dalle questure, dagli uffici del
settore della polizia di frontiera terrestre, dagli uffici di P.S.
presso scali marittimi ed aerei, dagli uffici del registro, dagli
ispettorati per l'emigrazione, dagli uffici postali e dagli uffici
dell'Automobile club d'Italia.
6. Agli effetti della tassa controindicata sono salvi gli accordi
internazionali con carattere di reciprocità operanti al momento di
entrata in vigore del presente testo unico.
7. La tassa annuale non è dovuta qualora l'interessato non intenda
usufruire del passaporto durante l'anno.
8. Non sono dovute le tasse di cui alle lettere a) e b) per il
rilascio, per il rinnovo e per il pagamento annuale dei passaporti
ordinari e collettivi in Italia od all'estero:
1) da coloro che sono da considerare emigranti ai sensi delle norme
sull'emigrazione;
2) dagli italiani all'estero che fruiscano di rimpatrio consolare o
rientrino per prestare servizio militare;
3) dai ministri del culto e religiosi che siano missionari;
4) dagli indigenti.
------------------------
(2/b) La tassa annuale sulle concessioni governative per il passaporto deve
intendersi dovuta esclusivamente per l'espatrio verso i Paesi diversi da
quelli
aderenti all'Unione europea, ai sensi di quanto disposto dall'art. 55, comma
6,
L. 21 novembre 2000, n. 342.
===============================================
NB: il punto 7 non significa che il passaporto non e' valido del tutto ma
solo per l'espatrio verso Paesi non comunitari come specificato nel punto
(2/b).


Sulle modalita' di annullamento D.L. 642 del 1972:
[ http://www.tuttocamere.it/files/trastel/1972_642.pdf ]
===============================================
Art. 12 - Marche da bollo
[1] L'annullamento delle marche deve avvenire mediante perforazione o
apposizione della sottoscrizione di una delle parti o della data o di
un timbro parte su ciascuna marca e parte sul foglio.
[2] Per l'annullamento deve essere usato inchiostro o matita copiativa.
[3] Sulle marche da bollo non è consentito scrivere né apporre timbri o
altre stampigliature tranne che per eseguirne l'annullamento in
conformità dei precedenti commi.
[4] È vietato usare marche deteriorate o usate in precedenza.
===============================================


Per il periodo di validita' mi sembra che il sito della Polizia di Stato sia
abbastanza chiaro. Come e' scritto sul sito "La marca (Concessioni
Governative) vale 365 giorni dalla data del rilascio del passaporto", il che
vuol dire che la data di riferimento sara' quella del rilascio del
passaporto che segnera' la scadenza della marca stessa (non quella di
annullamento che ne segna invece l'inizio!). In pratica se si ha un
passaporto rilasciato il 10 aprile 2000, come nell'esempio del sito della
Polizia di Stato, la scadenza della marca sara' il 9 aprile 2001. Se nel
2003 si decidesse di fare un viaggio in un Paese non comunitario partendo il
3 marzo si potra' applicare la marca anche il 2 marzo, ad esempio, ma questa
scadra' inevitabilmente il 9 aprile 2003. Se si volesse fare un viaggio
(sempre in un Paese non comunitario...) partendo il 20 aprile 2003 si
dovrebbe acquistare una NUOVA marca (pur avendone applicata una il 2 marzo!)
che sarebbe valida sino al 9 aprile successivo ossia quello del 2004.


Vi consiglio anche di controllare se il contrassegno telematico rilasciato
sia contraffatto o meno:
[ http://www1.agenziaentrate.it/serviz...lati/index.htm ]
--
"E (lo ripeto) questo lo trovo estremamente "meschino" da parte tua
perche'pare che tu goda nel provocare queste reazioni." DPR - 26 dic 2002 -
ICOG
mrzac
2008-07-09 13:25:29 UTC
Permalink
Post by akuma_tetsu
Il punto 5 dell'art. 2.1 del D.M. 28 dicembre 1995 Agg. G.U. 15/03/2005
(Gazzetta ufficiale serie generale n. 303 del 30/12/1995) chiarisce i
funzionari capaci di annullare con timbro calendario la marca apposta. Come
e' scritto si puo' far annullare la marca anche in aereoporto!! Invece nel
[..]
[ http://www1.agenziaentrate.it/serviz...lati/index.htm ]
Porca miseria se sei informato! :) Complimenti! Ma lavori in uno studio
legale o è possibile fare ricerche (semplicemente e gratuitamente) su
leggi e Gazzetta Ufficiale su Internet?

Provo a fare qualche altra domanda:

-E' possibile pagare il bollo tramite un contrassegno telematico da 30€
più due marche da bollo tradizionali? Ovviamente intendendo di pagare
COMPLETAMENTE l'importo, ovvero presentando bolli e contrassegno
telematico per un valore totale pari o superiore all'importo dovuto!

-Se si tengono nel passaporto i valori bollati per pagare la tassa non
incollati ma semplicemente depositati fra le pagine del passaporto si è
passibili di multa/denuncia o i funzionari addetti al controllo
provvederanno ad incollare i bolli e ad annullarli?

-Qual'è la pena o la sanzione per chi viene trovato sprovvisto di bollo
annuale pagato ma prima che il passaporto abbia raggiunto la data oltre
la quale è necessario rinnovarlo?

grazie anticipatamente per le risposte!
--
Google Image Labeler cumulative score: 73010
akuma_tetsu
2008-07-11 21:47:04 UTC
Permalink
Ma lavori in uno studio egale o è possibile fare ricerche
(semplicemente e gratuitamente) su leggi e Gazzetta Ufficiale su
Internet?
La seconda. :-)
Tuttavia non prenderei quello che ho avuto modo di riportare per "oro
colato", sempre meglio informarsi e controllare quando si argomenta su leggi
(ma anche in generale...).
-E' possibile pagare il bollo tramite un contrassegno telematico da 30€
più due marche da bollo tradizionali? Ovviamente intendendo di pagare
COMPLETAMENTE l'importo, ovvero presentando bolli e contrassegno
telematico per un valore totale pari o superiore all'importo dovuto!
No, non piu' dal 1 settembre 2007 giorno in cui tutti i valori bollati in
lire, in lire-euro ed in euro, (ad eccezione dei foglietti e delle marche
per cambiali) sono stati dichiarati fuori corso.
-------------------------------------------------------------------
Decreto del 25 Maggio 2007 del Ministero dell'Economia e delle Finanze
Dichiarazione di fuori corso di valori bollati espressi in lire, lire-euro
ed euro. (G.U. n. 146 del 26-6-2007)
http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/servizi/legislazione/pubblica_amministrazione/0997_2007_08_31_marche_da_bollo.html
-Se si tengono nel passaporto i valori bollati per pagare la tassa non
incollati ma semplicemente depositati fra le pagine del passaporto si è
passibili di multa/denuncia o i funzionari addetti al controllo
provvederanno ad incollare i bolli e ad annullarli?
Nella circolare del 03/04/2006 n. 11 "Imposta di bollo, imposta di registro,
imposta ipotecaria e catastale e tasse sulle concessioni governative -
Modifiche: decreto legge 12 luglio 2004, n. 168, convertito dalla legge30
luglio 2004, n. 191; legge 30 dicembre 2004, n. 311, articolo 1,
comma 300; decreto legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito dalla legge 31
marzo 2005, n. 43 e decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del
24 maggio 2005" a pagina 8 e' riportato quanto segue:
[http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb5b3f4101403dc/circ_11.pdf]
===============================================
"Circa la necessita' di annullare il contrassegno ai sensi dell'articolo 12
del d.P.R. n. 642 del 1972, si ritiene che l'annullamento e' obbligatorio in
tutti i casi in cui la legge ne prevede una particolare modalita' e
individua i soggetti che devono curarne l'adempimento (come dispone, ad
esempio l'articolo 6 della tariffa per le cambiali). Negli altri casi,
invece, si puo' omettere l'annullamento poiche' il contrassegno contiene
gia' l'indicazione del giorno e dell'ora di emissione.
Inoltre e' impossibile rimuoverlo dall'atto su cui e' stato applicato senza
provocarne la lacerazione rendendolo inservibile. La disciplina dell'imposta
di bollo, mentre precisa i termini entro i quali l'imposta deve essere
corrisposta (articolo 2 del d.P.R. n. 642 del 1972) non prevede alcun
termine di validita' dei valori bollati. Pertanto, i contrassegni possono
essere utilizzati indipendentemente dalla data della loro emissione, nel
rispetto dell'articolo 11 del predetto d.P.R. che dispone "Per gli atti
soggetti a bollo fin dall'origine l'applicazione delle marche da bollo, del
visto per bollo e del bollo a punzone, deve precedere l'eventuale
sottoscrizione e, per i registri e repertori, qualsiasi scritturazione".
===============================================

Questo vuole dire che le marche da bollo possono essere detenute nel
documento se non incollate (dubito che i funzionari possano/vogliano
incollare il contrassegno telematico, al massimo diranno che cosi' non e'
valido e di provvedere...) costituiscono semplicemente marche da bollo non
impiegate e non annullabili.
Ma, quanto sopra riportato, aggiunge anche che non vi e' alcun limite di
impiego temporale delle marche stesse quindi possono essere conservate ed
usate (ma non riusate!) al momento che si ritiene opportuno applicando ed
annullando. La data sul contrassegno telematico non rappresenta
l'annullamento dello stesso!!
-Qual'è la pena o la sanzione per chi viene trovato sprovvisto di bollo
annuale pagato ma prima che il passaporto abbia raggiunto la data oltre
la quale è necessario rinnovarlo?
Se ho capito bene la domanda si vuole sapere se si e' sprovvisti di
contrassegno telematico, pur avendo il passaporto ancora entro i termini di
scadenza, cosa potrebbe accadere. In questo caso semplicemente il passaporto
non sara' ritenuto valido per l'espatrio verso Paesi non comunitari. Il che
potrebbe voler dire anche sentirsi dire: "niente espatrio", ma dubito che si
arrivi a contestare questo o almeno io non ho mai sentito questo tipo di
contestazione.
--
"Ho gia' detto che da parte mia provvedero' a filtrare nuovamente Crippa per
non dover rispondere ai suoi attacchi. Se mi dovesse essere difficile fare
questo, saro' io ad abbandonare il gruppo." DPR - 26 dic 2002 - ICOG
mrzac
2008-07-12 07:47:07 UTC
Permalink
Post by akuma_tetsu
Post by mrzac
-E' possibile pagare il bollo tramite un contrassegno telematico da 30€
più due marche da bollo tradizionali? Ovviamente intendendo di pagare
[..]
ed euro. (G.U. n. 146 del 26-6-2007)
http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/servizi/legislazione/pubblica_amministrazione/0997_2007_08_31_marche_da_bollo.html
Nel link però non spiegano che farsene delle marche che uno ha ancora in
casa: ti risulta possano essere convertite?
Ricordo una valanga di proteste ai tempi dell'arrivo dell'€ quando
quelle in lire non poterono essere convertite al momento dell'uscita di
corso legale.
--
Google Image Labeler cumulative score: 74040
akuma_tetsu
2008-07-12 08:39:32 UTC
Permalink
Post by mrzac
Nel link però non spiegano che farsene delle marche che uno ha ancora in
casa: ti risulta possano essere convertite?
Ricordo una valanga di proteste ai tempi dell'arrivo dell'€ quando quelle
in lire non poterono essere convertite al momento dell'uscita di corso
legale.
[ http://www.tuttocamere.it/files/camcom/2007_5_25.pdf ]
============================================
"Vista la nota dell'Agenzia delle entrate n. 174212/2006 del
27 novembre 2006 con la quale e' stata segnalata la necessita' di
porre fuori corso i valori bollati - con esclusione dei foglietti
bollati per cambiali e delle marche da bollo per cambiali - il cui
importo e' espresso in lire, in lire-euro ed in euro, in quanto non
costituiscono piu' oggetto di distribuzione da parte di Poste
Italiane S.p.a., quale distributore primario di valori bollati;
Considerato che, per effetto dell'art. 1, commi 80 e 1364, della
legge 27 dicembre 2006, n. 296, a decorrere dal 1° gennaio 2007 i
valori bollati non costituiscono piu' un modo di pagamento
dell'imposta di bollo;
Valutati i tempi necessari per lo smaltimento di scorte o di
esemplari di valori bollati posseduti da amministrazioni, enti e
privati; Data la necessita' di dichiarare fuori corso i valori bollati
con importo espresso in lire, in lire-euro ed in euro, con esclusione dei
foglietti bollati per cambiali e delle marche da bollo per cambiali"
============================================

Il che vuol dire che avevano calcolato (per conto loro...) i tempi di
smaltimento, di tutti i valori bollati in circolazione e il termine compreso
tra il giugno del 2005 ed il luglio 2007 pareva loro adeguato. In pratica i
passati valori bollati sono equiparabili a carta straccia per le
amministrazioni che non ne riconoscono piu' la validita' ed essendo la marca
da bollo il corrispettivo del pagamento per la convalida di atti e documenti
pubblici pare chiaro che non vi sia altra possibilita' di "riuso" come
avvenne invece per le lire impiegate per un certo tempo dopo la
dichiarazione di fuori corso. L'unica mi sembra rivolgersi a collezionisti
che potrebbero avere interesse nell'acquisire il valore bollato come accadde
per il fuori corso delle banconote in lire.
--
"Quindi secondo te dovrei abbandonare il gruppo di discussione? Ancora con
la faccenda che vuoi far fare agli altri cio' che tu pensi? Questa e'
violenza psicologica... bella e buona. Chiami me razzista, fascista.... ma
pensa a te...." DPR - 1 nov 2006 - ICOG
akuma_tetsu
2008-07-12 08:00:26 UTC
Permalink
Post by akuma_tetsu
Se ho capito bene la domanda si vuole sapere se si e' sprovvisti di
contrassegno telematico, pur avendo il passaporto ancora entro i termini
di scadenza, cosa potrebbe accadere. In questo caso semplicemente il
passaporto non sara' ritenuto valido per l'espatrio verso Paesi non
comunitari. Il che potrebbe voler dire anche sentirsi dire: "niente
espatrio", ma dubito che si arrivi a contestare questo o almeno io non
ho mai sentito questo tipo di contestazione.
Piccola rettifica! :-)
Secondo il decreto del Presidente della Repubblica n. 642 del 1972, e
successive modificazioni risulta che:
==========================================
Articolo 8.
"L’effetto del mancato o ritardato pagamento del tributo e' l’inefficacia
dell’atto per il quale la tassa e' dovuta, finche' questa non venga pagata."
==========================================

Stante il fatto che il documento non risulterebbe quindi valido per
l'espatrio, in caso di mancato contrassegno telematico la polizia di
frontiera segnalera' l'avvenuta contravvenzione alla Guardia di Finanza,
(senza impedirne l'espatrio del reo...) che, a sua volta, potra' solo
constatare una violazione tributaria ed elevare il relativo verbale di
contravvenzione. A questo punto dovrebbe subentrare l'Agenzia per le Entrate
(alla quale sara' notificato il verbale) adottare la relativa sanzione per
inadempimento tributario. Per quel che riguarda l'importo questo varia tra
il 100 e il 200 per cento del valore della concessione ed in ogni caso "non
inferiore a 103,29euro" (la soglia minima di ammenda e' in vigore a
decorrere dal 1° aprile 1998, per effetto dell’art. 8 del D. Lgs. 18.12.
1997, n. 473). Con il D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 473, a decorrere dal
1° aprile 1998, le “pene pecuniarie” sono state tramutate in “sanzioni
amministrative”.

Per i pregressi sussistono gli estremi per verificare la violazione (timbri
di espatrio...) per cui:
==========================================
Articolo 13:
"1. L'Amministrazione finanziaria puo' procedere all'accertamento delle
violazioni alle norme in materia di concessioni governative entro il termine
di decadenza di tre anni a decorrere dal giorno in cui e' stata commessa la
violazione."
==========================================

Ma anche che:
==========================================
"4. Nonostante l'inutile decorso del termine di cui al n. 1, l'atto per il
quale non sia stata corrisposta la tassa sulle concessioni governative non
acquista efficacia sino a quando la tassa stessa non venga corrisposta.
In tal caso non sono dovute le sanzioni per il mancato o ritardato
pagamento."
==========================================

Attenzione pero' che, mentre la precedente prevedeva che con il decorso di
cinque anni si “prescriveva” l’azione per riscuotere le tasse ed anche che
con il decorso di tre anni dal giorno dell’effettuato pagamento della tasse
si “prescriveva” l’azione sia dell’Amministrazione finanziaria che
del contribuente. La nuova normativa non parla più di prescrizione ma di
“decadenza”.
Vorrei quindi precisare che la "prescrizione" e' di fatto il mezzo con il
quale l’ordinamento giuridico opera l’estinzione dei diritti quando il
titolare non li esercita entro il termine previsto dalla legge (artt. 2934 e
ss. C.C.). Mentre la decadenza consiste nell'effettiva perdita della
possibilità di esercitare un diritto per il mancato esercizio in un termine
perentorio (artt. 2964 e ss. C.C.).
--
"Il kill file e' un'ottima contromisura per certe sciocchezze tuttavia, mi
rendo conto che a volte chiunque possa scrivere cose interessanti." Jacko
Kahn - 28 feb 2003 - ICOG
Alex
2008-07-08 22:51:04 UTC
Permalink
Post by mrzac
E' possibile farsi annullare il contrassegno telematico di €40,29 per
passaporto presso un ufficio postale o esclusivamente presso la
Questura o la frontiera di stato?
A me hanno detto che basta scriverci la data sopra, comunque se non fai un
volo diretto ma fai scalo dentro UE puoi andare in aeroporto EU con carta di
identita e poi usare il passaporto, fuori dall' Italia no conoscono il
significato di "bollo".


Ciao

Alex
--
MSN: heniadir (@) hotmail ( . ) i_t
STi driver (JPN, 174cv/l, 37)
http://gallery.heniadir.net/
mrzac
2008-07-09 13:29:12 UTC
Permalink
Post by Alex
A me hanno detto che basta scriverci la data sopra, comunque se non fai
un volo diretto ma fai scalo dentro UE puoi andare in aeroporto EU con
carta di identita e poi usare il passaporto, fuori dall' Italia no
conoscono il significato di "bollo".
Sei sicuro sicuro? E se invece all'aeroporto italiano pretendessero di
vedere il passaporto dato che sul tuo biglietto c'è scritto che la tua
destinazione finale è EXTRA-UE? Come potresti non avere il passaporto
con te se dopo 1 o 2 ore dal decollo tu dovrai imbarcarti da un paese UE
(per cui non serve il passaporto, siamo d'accordo) verso un paese extra
UE? Che dici, che ce l'ha un tuo amico che incontrerai all'aeroporto UE
verso cui ti stai recando? :)))
E se in futuri controlli vedessero che in certi anni ti sei recato
EXTA-UE (lo vedono dai bolli dei visti che ti fanno quando arrivi a
destinazione) senza che tu avessi precedentemente pagato il bollo?
L'annullo dei bolli riporta la data di annullo così come i timbri dei
visti...
--
Google Image Labeler cumulative score: 73010
Alberto
2008-07-09 14:32:43 UTC
Permalink
Post by mrzac
Sei sicuro sicuro? E se invece all'aeroporto italiano pretendessero di
vedere il passaporto dato che sul tuo biglietto c'è scritto che la tua
destinazione finale è EXTRA-UE? Come potresti non avere il passaporto
con te se dopo 1 o 2 ore dal decollo tu dovrai imbarcarti da un paese UE
(per cui non serve il passaporto, siamo d'accordo) verso un paese extra
UE? Che dici, che ce l'ha un tuo amico che incontrerai all'aeroporto UE
verso cui ti stai recando? :)))
E se in futuri controlli vedessero che in certi anni ti sei recato
EXTA-UE (lo vedono dai bolli dei visti che ti fanno quando arrivi a
destinazione) senza che tu avessi precedentemente pagato il bollo?
L'annullo dei bolli riporta la data di annullo così come i timbri dei
visti...
Provo a risponderti io.
è successo altre volte, non ci sono mai stati problemi.
Quando fai scalo in un paese UE (tipo la germania), presenti al controllo
passaporti una sola carta di imbarco, italia-germania. l'altra non ti serve, e
nemmeno dovrebbero chiedertela.
gli italiani controllano il passaporto, vedono che vai in UE e non ti dicono
nulla, perche' il bollo non è richiesto.
Quando parti dalla germania, nessuno dei funzionari tedeschi ti chiede il bollo
perche' non sono affari loro (in legalese non hanno alcuna competenza e
sovranità per verificare se tu debba avere il bollo, di quanto e di che tipo).
La stessa cosa succede al ritorno, gli italiani vedono che vieni da un paese UE
e non ti dicono niente (per loro sei apposto).
Non ho approfondito molto, ma credo attualmente si tratti di una lacuna nel
nostro sistema, ma dovrei studiare meglio la cosa, non si sa mai, ma dovrebbe
essere allora imposto ai funzionari di controllare latua destinazione finale.
Non so se con i biglietti elettronici questo si faccia già, lo controllerò
questa volta.

Per quanto riguarda i bolli, io credo che semplicemente al controllo, all'andata
se ti trovano senza bollo, conviene che te lo porti da casa nel portafoglio e lo
attacchi appena te lo dicono. Loro poi te lo possono annullare.
Mi pare che l'unica sanzione se non hai il bollo e loro te lo chiedono, sia che
non puoi espatriare, e basta.

Per quanto riguarda i bolli normali, se intendi quelli di carta colorata (non
quelli verdi con la banda cromata), quelli vecchi, non sono più validi dall'anno
scorso e non c'e' modo di farseli rimborsare, usarli o impegarli in altro modo.
E' come non esistessero.

Spero di essere stato esauriente, ciao

Alberto
mrzac
2008-07-09 19:32:03 UTC
Permalink
Post by Alberto
Provo a risponderti io.
[..]
destinazione finale.
D'accordo, è un modo che permette di aggirare in sicurezza il controllo
ma come la mettiamo se al controllo che ti viene fatto in Italia ti
contestano il fatto che ci sono delle evidenze che provano come ci siano
stati degli anni in cui tu ti sei recato fuori dall'UE, come risulta
incontrovertibilmente dai timbri fatti nei paese extra UE in cui ti sei
recato, nonostante negli stessi anni tu non abbia posto sul passaporto
le marche da bollo per la tassa annuale? Nel caso mi fossi spiegato male
faccio un esempio: se nel 2004 hai un timbro fatto dai funzionari
dell'aeroporto giapponese con data 20 Agosto 2004 per motivi di turismo
(capita che ti facciano un timbro con la data di entrata nei paesi extra
ue, in passato lo facevano anche nei paesi ue: ne ho visto uno della
Svezia fatto nei primi anni '90) e nella pagina con le marche da bollo
non risulta il pagamento dei 40,29€ per l'anno 2004 e al momento del
controllo, nell'estate del 2008, te lo contestano nonostante tu ti stia
recando in un paese UE che dici?
Post by Alberto
Per quanto riguarda i bolli normali, se intendi quelli di carta colorata
(non quelli verdi con la banda cromata), quelli vecchi, non sono più
validi dall'anno scorso e non c'e' modo di farseli rimborsare, usarli o
impegarli in altro modo. E' come non esistessero.
E se usi uno di quelli nuovi con la banda cromata da 30 € fatto stampare
apposta (dal tabaccaio puoi fargli impostare un valore a tuo piacimento)
e colmi la differenza con i 40,29€ mediante due marche da bollo
ordinarie (di quelle che compri dal tabaccaio e che ad esempio si usano
su certi documenti che per legge devono essere bollati) di valore adeguato?
--
Google Image Labeler cumulative score: 73820
Alberto
2008-07-10 08:18:27 UTC
Permalink
Post by mrzac
Post by Alberto
Provo a risponderti io.
[..]
destinazione finale.
D'accordo, è un modo che permette di aggirare in sicurezza il controllo
ma come la mettiamo se al controllo che ti viene fatto in Italia ti
contestano il fatto che ci sono delle evidenze che provano come ci siano
stati degli anni in cui tu ti sei recato fuori dall'UE, come risulta
incontrovertibilmente dai timbri fatti nei paese extra UE in cui ti sei
recato, nonostante negli stessi anni tu non abbia posto sul passaporto
le marche da bollo per la tassa annuale? Nel caso mi fossi spiegato male
faccio un esempio: se nel 2004 hai un timbro fatto dai funzionari
dell'aeroporto giapponese con data 20 Agosto 2004 per motivi di turismo
(capita che ti facciano un timbro con la data di entrata nei paesi extra
ue, in passato lo facevano anche nei paesi ue: ne ho visto uno della
Svezia fatto nei primi anni '90) e nella pagina con le marche da bollo
non risulta il pagamento dei 40,29€ per l'anno 2004 e al momento del
controllo, nell'estate del 2008, te lo contestano nonostante tu ti stia
recando in un paese UE che dici?
Post by Alberto
Per quanto riguarda i bolli normali, se intendi quelli di carta
colorata (non quelli verdi con la banda cromata), quelli vecchi, non
sono più validi dall'anno scorso e non c'e' modo di farseli
rimborsare, usarli o impegarli in altro modo. E' come non esistessero.
E se usi uno di quelli nuovi con la banda cromata da 30 € fatto stampare
apposta (dal tabaccaio puoi fargli impostare un valore a tuo piacimento)
e colmi la differenza con i 40,29€ mediante due marche da bollo
ordinarie (di quelle che compri dal tabaccaio e che ad esempio si usano
su certi documenti che per legge devono essere bollati) di valore adeguato?
Alla prima risposta rispondo che "A chi tocca non s'ingrugna"; se per legge la
devi pagare, non ci sono santi. Ma in genere a meno che tu non dia modo loro di
occuparsene seriamente, in genere non ti fanno problemi; perderebbero troppo
tempo; al massimo ti fanno una multa, sanzione amministrativa, non credo ti
ritirino il passaporto.
Se poi hai cosi' paura, spendi 40 euro e stai tranquillo.
Alla seconda domanda, ti dico che ormai le marche sono tutte quelle nuove verdi,
con la banda. O sono prestampate in formati standard (14,6x, 40,x ecc, oppure te
le fai fare dal tabaccaio. L'importante è che siano marche per atti
amministrativi, come lo e' il passaporto.
Alex
2008-07-09 22:45:48 UTC
Permalink
Post by mrzac
Sei sicuro sicuro?
Conosco persone che lo hanno fatto svariate volte, proprio per il Giappone e
non hanno mai avuto problemi, io invece pago sempre la tassa e non ho
esperienze personali, anzi ho scoperto che la tassa sembra durare fino alla
scadenza del passaporto e non quando viene messa, una cosa strana poiche'
sulla "marca" messa dal consolato in genere e' scritta anche la data di
scadenza e sulla mia e' riportato esattamente un anno dopo che e' stata
acquistata.
Post by mrzac
E se invece all'aeroporto italiano pretendessero di
vedere il passaporto dato che sul tuo biglietto c'è scritto che la tua
destinazione finale è EXTRA-UE?
Eh? Uno presenta la carta d'imbarco per esempio la Francia, loro come
possono sapere dove andrai?


Ciao

Alex
--
MSN: heniadir (@) hotmail ( . ) i_t
STi driver (JPN, 174cv/l, 37)
http://gallery.heniadir.net/
mrzac
2008-07-10 13:25:29 UTC
Permalink
Post by Alex
Eh? Uno presenta la carta d'imbarco per esempio la Francia, loro come
possono sapere dove andrai?
Vabbè, rigirala allora in questo modo "se al controllo vedono che
l'hanno scorso ti hanno fatto il timbro quando sei arrivato
all'aeroporto in Giappone (c'è la data) ma nel passaporto non c'è il
bollo di 40€ relativo all'anno scorso"?

In conclusione: vi risulta sia legale usare il passaporto italiano senza
il bollo annuale se ci si reca in un paese extra ue partendo però da un
aeroporto al di fuori dall'Italia. Immagino che la risposta sia un SI o
un NO se la legge è stata formulata bene.
--
Google Image Labeler cumulative score: 73820
Alex
2008-07-10 22:50:04 UTC
Permalink
Post by mrzac
Vabbè, rigirala allora in questo modo "se al controllo vedono che
l'hanno scorso ti hanno fatto il timbro quando sei arrivato
all'aeroporto in Giappone (c'è la data) ma nel passaporto non c'è il
bollo di 40€ relativo all'anno scorso"?
Al controllo in Italia? Son sempre scazzati vedono la paginetta con
ologramma verificano quella e via andare, a mia moglie neanche mettono il
timbro di entrata in eu a Fiumicino.
Post by mrzac
In conclusione: vi risulta sia legale usare il passaporto italiano
senza il bollo annuale se ci si reca in un paese extra ue partendo
però da un aeroporto al di fuori dall'Italia. Immagino che la
risposta sia un SI o un NO se la legge è stata formulata bene.
Per fugare ogni dubbio uno paga e via.


Ciao

Alex
--
MSN: heniadir (@) hotmail ( . ) i_t
STi driver (JPN, 174cv/l, 37)
http://gallery.heniadir.net/
Ataru Moroboshi
2008-08-12 03:53:46 UTC
Permalink
Post by Alex
Post by mrzac
Sei sicuro sicuro?
Conosco persone che lo hanno fatto svariate volte, proprio per il Giappone e
non hanno mai avuto problemi, io invece pago sempre la tassa e non ho
esperienze personali, anzi ho scoperto che la tassa sembra durare fino alla
scadenza del passaporto e non quando viene messa,
La marca da bollo vale fino al giorno in cui e' stato fatto il
passaporto, per esempio se il tuo passaporto e' stato fatto il 3
agosto 2004, e tu metti una marca da bollo il 1 luglio 2006 questa
marca sara' valida fino al 3 agosto 2006.

Rage Your Dreams
--
I am the sword in the darkness. I am the watcher on the walls.
I am the fire that burns against the cold, the light that brings the dawn,
------------------------------------------------------------------
Ataru Moroboshi (Rocco Pier Luigi) - Brigate Takahashi
http://www.moroboshi.it
Alex
2008-08-12 07:15:08 UTC
Permalink
Post by Ataru Moroboshi
La marca da bollo vale fino al giorno in cui e' stato fatto il
passaporto, per esempio se il tuo passaporto e' stato fatto il 3
agosto 2004, e tu metti una marca da bollo il 1 luglio 2006 questa
marca sara' valida fino al 3 agosto 2006.
Dal mio passaporto:

Loading Image...



Ciao

Alex
--
MSN: heniadir (@) hotmail ( . ) i_t
STi driver (JPN, 174cv/l, 37)
http://gallery.heniadir.net/
Ataru Moroboshi
2008-08-13 16:56:59 UTC
Permalink
Post by Alex
http://img244.imageshack.us/img244/1833/passpl8.jpg
Allura l'han cambiata dall'ultima vola che sono stato all'estero (tre
anni fa) - meglio cosi' direi (meglio ancora se non ci fosse).

Rage Your Dreams
--
I am the sword in the darkness. I am the watcher on the walls.
I am the fire that burns against the cold, the light that brings the dawn,
------------------------------------------------------------------
Ataru Moroboshi (Rocco Pier Luigi) - Brigate Takahashi
http://www.moroboshi.it
Alex
2008-08-14 04:03:41 UTC
Permalink
Post by Ataru Moroboshi
(meglio ancora se non ci fosse).
Classica tassa raschia barile :(



Ciao

Alex
--
MSN: heniadir (@) hotmail ( . ) i_t
STi driver (JPN, 174cv/l, 37)
http://gallery.heniadir.net/
mrzac
2008-07-11 10:35:24 UTC
Permalink
Post by Alex
A me hanno detto che basta scriverci la data sopra, comunque se non fai
un volo diretto ma fai scalo dentro UE puoi andare in aeroporto EU con
carta di identita e poi usare il passaporto, fuori dall' Italia no
conoscono il significato di "bollo".
Un thread sull'argomento preso da un forum:

http://www.vagabondo.net/index.php/xarbb/topic/11445
--
Google Image Labeler cumulative score: 73820
ROB (Senza Numero)
2008-07-11 14:36:42 UTC
Permalink
Post by news.virgilio.it
1) Sia il mio passaporto che quello della mia ragazza scadono nel 2013 e
quindi non ci sono problemi, ma mi hanno comunque detto (agente di
polizia) che trattandosi di un paese non comunitario dovrò applicare sul
passaporto una marca da bollo da 40,90 euro. E' corretto?
Penso che piu' della marca sul passaporto dovresti preoccuparti dei 352 euro
di FUEL SURCHARGE e tasse aeroportuali....
Buon viaggio...

Rob (senza numero)
Loading...